Storia

L’origine etimologica del nome di Triulzo è un riflesso della voce latina TRIFURCIUM: crocicchio di tre strade.Nomi successivi furono Teburcium, Treburzio, Trivulzo fino ad arrivare all’attuale Triulzo.

Nel XII-XIII secolo, la quasi totalità delle terre intorno a Milano, erano di proprietà di enti religiosi.

Compare tra i proprietari dei terreni in Triulzo, l’Arcivescovo Ottone Visconti; il primo dei 12 Visconti che si sono succeduti in un arco di tempo di quasi due secoli, dal 1277 al 1447, alla guida dello Stato di Milano.

I beni di Tiulzo diventerebbero proprietà dell’Ospedale Maggiore di Milano e nel 1533, i Marchesi D’Adda, acquistarono le terre e l’attuale dimora. I D’Adda, nobile famiglia milanese di mercanti di lana e finanzieri, trasformano il Castello in loro residenza di campagna.

L’edificio attuale conserva, del Castello di origine tre-quattrocentesca, la struttura complessiva: un cortile quadrato, alcuni dettagli architettonici, come i due portoni assiali che ricordano la presenza di ponti levatoi; una finestra trecentesca in cotto, ciò che rimane di una torre angolare.

Risalgono al 1500 le grandi sale sormontate da soffitti a volte a crociera e l’androne di ingresso, che si apre verso il giardino con colonnato dorico toscano in granito, lesene in cotto e nicchie decorative.

Dal 1817 è abitata dagli attuali proprietari.

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